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Wine-fulness tra vigneti, arte e territorio

wine-fulness
Il racconto dell’evento dell’8 novembre di Wine-fulness e Mostra d’Arte alla Tenuta La Lungarella

Ci sono luoghi in cui il vino diventa più di un calice: diventa ascolto, presenza, relazione. È ciò che è accaduto l’8 novembre alla Tenuta La Lungarella, nel cuore del territorio di Poli (RM), durante l’appuntamento de “La Scoperta del Gusto”, una rassegna dedicata alla valorizzazione dell’identità enogastronomica e culturale locale.

In questa cornice, Cesanese Terroir, in collaborazione con Brain Community e con il Comune di Poli, ha dato vita a una speciale sessione di Wine-fulness: una degustazione partecipativa ispirata ai principi della Mindfulness, guidata dal Sommelier Gaetano Casilli e dalla Nature Therapist Luisa Attracta Orlando.

Wine-fulness: l’arte di degustare con consapevolezza

La Wine-fulness non è una semplice degustazione: è un invito a rallentare, a lasciare spazio ai sensi, a riconnettersi con ciò che si ha nel bicchiere e con ciò che si ha dentro. La guida di Gaetano Casilli, attraverso l’analisi sensoriale dei vini della tenuta, si è intrecciata con le pratiche di respirazione e ascolto proposte da Luisa Orlando, creando un percorso capace di coinvolgere i partecipanti su più livelli: sensoriale, emotivo e corporeo.
Immersi nel paesaggio autunnale della Tenuta La Lungarella, gli ospiti sono stati accompagnati in un’esperienza lenta, profonda, capace di far riscoprire il vino come ponte tra territorio e interiorità.

Una vigna che diventa spazio culturale: arte tra i filari

Contemporaneamente, la vigna ha accolto una suggestiva mostra d’arte en plein air, con opere degli artisti:

  • Lorenzo Raimondi
  • Claudio Lombardi
  • Fabio Mingarelli

Tra i filari, sculture, tele e installazioni dialogavano con la natura, trasformando il vigneto in un percorso sensoriale a cielo aperto.
La visita è stata accompagnata da un aperitivo con prodotti locali e dai vini della Tenuta, creando un equilibrio armonico tra gusto, arte e paesaggio.

I vini protagonisti della Wine-fulness

Durante la sessione sono stati degustati due vini della Tenuta La Lungarella, raccontati con attenzione ai dettagli sensoriali e alla relazione con il territorio.

  • Vermentino “Julius”
    Frutto di una selezione accurata in vigna, è un Vermentino dal carattere autentico ed elegante.
    Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli
    Profumo: frutta a polpa bianca, richiami esotici, grande mineralità
    Sapore: ampio, sapido, morbido e aromatico
    Un vino versatile, accogliente, ideale per accompagnare la cucina mediterranea e i momenti di convivialità.
  • Cesanese “Julius”
    Ottenuto dalle migliori uve di Cesanese della tenuta, esprime struttura e gentilezza in equilibrio.
    Colore: rosso porpora con riflessi violacei
    Profumo: fruttato, note di marasca, sfumature speziate
    Sapore: corposo, morbido, ampio al palato
    Un rosso che parla di territorio e tradizione, perfetto con primi piatti ricchi e carni rosse.
Un evento che unisce: territorio, persone, sensi

La giornata dell’8 novembre è stata molto più di un evento enogastronomico: è stata un momento di comunità, ascolto e riscoperta.

Un’occasione per vivere il vino non solo come prodotto, ma come esperienza culturale, come strumento di connessione con la natura, con gli altri e con se stessi.

Grazie alla Tenuta La Lungarella per l’ospitalità, al Comune di Poli e a Brain Community Monti Prenestini APS per la collaborazione, e a tutti i partecipanti che hanno scelto di lasciarsi guidare in questo viaggio di consapevolezza tra vigneti, arte e sapori.

 

Foto: Lorenzo Albano – IG: @luce.su.carta